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Terremoto 6.0, paura nella notte in Centro Italia-Morti feriti paesi che non ci sono più

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view post Posted on 24/8/2016, 11:10     +1   -1
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Mai finirà perchè sei parte dei miei ricordi,parte della mia vita e ciò che mi hai dato,ciò che ti ho dato sempre vivrà!

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Terremoto 6.0, paura in Centro Italia


Ci sono morti e feriti. Amatrice,
il sindaco: «Il paese non c’è più»

La prima scossa alle 3.36 in provincia di Rieti, la seconda alle 4.33. «In tanti sotto le macerie»




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Forte sisma tra Lazio, Marche e Umbria nella notte. Paura, crolli, feriti , vittime, un comune - Amatrice, in provincia di Rieti - e una frazione - Pescara del Tronto nelle Marche - praticamente distrutti, ridotti a cumuli di macerie. 22 le vittime accertate finora ma è ancora del tutto provvisorio il bilancio della fortissima scossa di terremoto avvertita distintamente in tre regioni del Centro Italia, in una zona ad alta sismicità. Secondo l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Il sisma ha avuto una magnitudo di 6.0 e una profondità di 4 km ed è stato registrato alle 3.36 con epicentro ad Accumoli, vicino Rieti. La terra ha tremato per 142 secondi. A questa scossa ne è seguita un'altra di magnitudo 4,4 , alle 3,56, con epicentro ad Amatrice: in questo caso la scossa è durata 60 secondi. Poi ne sono seguite molte altre: 39 in poco più di 3 ore tra Perugia, ancora Rieti, Norcia (Perugia) e Castelsantangelo sul Nera (Macerata). Il sisma è stato avvertito anche a Bologna, Roma e Napoli, dove comunque non si sono registrati danni. Altre scosse anche dopo le 6 della mattina. Sono stati attivati i numeri di emergenza della Protezione Civile 800840840 e della sala operativa della Protezione Civile Lazio:803555.


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Ad Amatrice si scava con le mani

Nella zona di Rieti i più colpiti sono i comuni di Amatrice e Accumoli, nella Marche situazione drammatica ad Arquata del Tronto (e nella frazione di Pescara del Tronto). Ad Amatrice la via principale è crollata quasi completamente e le strade di accesso al paese sono inaccessibili. Inagibile l'ospedale. Sei le vittime accertate finora ma il sindaco Sergio Pirozzi dice: «decine di morti, tanti sotto le macerie, stiamo allestendo un luogo per le salme. Metà paese non c'è più». Sotto le macerie anche due gemellini di sei anni: Simone è stato recuperato in gravissime condizioni. Si cerca il fratellino Andrea. Con loro ci sarebbero altre quattro persone. Si cercano anche due ragazze afghane di 26 e 27 anni. Fanno parte di un gruppo di rifugiati in paese con un progetto di assistenza. E si scava ancora, con le mani, per cercare un altro bambino. «Hanno sentito le urla del bimbo e delle sua mamma» testimoniano alcuni fotografi sul posto. I primi feriti da Amatrice sono arrivati a L'Aquila: si tratta di persone trasportate anche in elicottero con traumi e fratture agli arti. Altri feriti, di cui due in codice rosso, sono arrivati in eliambulanza a Roma al S. Andrea e al Gemelli.



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Accumoli, il sindaco: «Un dramma, soccorsi in ritardo»

Persone sotto le macerie anche ad Accumoli (comune di nemmeno 700 persone suddiviso in 17 piccole frazioni), dove le vittime sarebbero 4, tra cui due bambini piccoli, mentre si cercano intere famiglie e altri bimbi sotto le macerie. I dispersi sono almeno 8. «È un disastro, il paese è semidemolito, siamo senza luce, senza telefoni, in tanti sono ancora sotto le macerie, non riusciamo a quantificare quanti siano» il lamento disperato del sindaco Petrucci che accusa: «Soccorsi in ritardo, la prima squadra dei vigili del fuoco è arrivata alle 7 e 40». Danneggiati la caserma e le chiese, nessun edificio sembra essere agibile. Particolarmente colpita la frazione di Illica. La situazione della viabilità è estremamente difficile: al km 136 della statale 4, a circa 4 km dal Comune di Accumoli, il sisma ha provocato un dislivello di circa 15 centimetri su un viadotto. Problema simile su un altro viadotto, il «Tronto secondo», due chilometri più avanti


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Pescara del Tronto, nelle Marche: la frazione che non esiste più

Almeno 11 i morti ad Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli, sul lato marchigiano del sisma quasi al confine con il Lazio. Tra le vittime una bambina di pochi mesi: i vigili del fuoco hanno trovato il corpicino tra le materie, mentre i genitori sono stati salvati e portati in ospedale. Nella piccola frazione di Pescara del Tronto, che secondo i primi soccorritori «è ridotta a un unico blocco di macerie», morti anche due bambini romani mentre due fratellini di 4 e 7 anni sono stati ritrovati vivi. Errano ospiti a casa della nonna che li ha salvati mettendoli sotto il letto. La donna è ancora sotto le macerie. Un uomo si è gettato dalla finestra con la figlia per salvarsi. Padre e bambina stanno bene e sono riusciti a lasciare la frazione di Pescara del Tronto, dove decine di persone sono state salvate dalle macerie dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato. Si cercano altri dispersi: in origine si parlava di un centinaio di persone che mancavano all'appello su 135 abitanti totali. Anche ad Arquata, residenti e persone in vacanza ancora intrappolati: decisa l'evacuazione dell'intero borgo storico. Per i soccorritori è una corsa contro il tempo. Due anziani turisti romani sono stati salvati dalle macerie della loro abitazione, crollata.



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Crollo sul Gran Sasso


Il forte sisma ha provocato il crollo della parete est del Corno Piccolo sul Gran Sasso, quella ci sono le vie di arrampicata. L'allarme è stato dato su Facebook dal Rifugio Franchetti, a 2.433 metri. «Ore 3.30: anche noi qui al rifugio siamo stati svegliati da una forte scossa di terremoto, nella nebbia si è sentito un forte rumore di crollo dalla parete est del Corno Piccolo: al momento non si vede di quale entità, ma l'impressione è che sia venuto giù un bel pezzetto di montagna. L'incubo è tornato ma stiamo bene e non abbiamo avuto danni», scrivono dal rifugio.



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In azione mezzi speciali partiti da Roma

Mobilitati vigili del fuoco, protezioni civili locali, polizia, carabinieri, Corpo Forestale dello Stato e anche l'esercito: il 6/o reggimento Genio di Roma, con mezzi speciali, è partito verso le zone colpite dal sisma. Squadre della scuola interforze Nbc di Roma sono a disposizione delle autorità, insieme ad un ufficiale di collegamento. Il Dipartimento della Protezione civile è in contatto con tutti i territori colpiti, come ad Amatrice, rende noto Palazzo Chigi, con un post su Twitter. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, che ha seguito da Palazzo Chigi gli sviluppi della situazione fin dalle primissime ore del mattino, in stretto contatto con la Protezione civile, ha annullato tutti gli impegni previsti. Nelle zone colpite dal sta arrvando il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio.



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Serve sangue: l'appello dell'Avis di Rieti


Intanto viene lanciato l’appello per le donazioni di sangue. L’Avis provinciale di Rieti lo scrive su twitter e invita a recarsi presso l’ospedale San Camillo de Lellis della città.Nel frattempo, dopo i controlli del caso, sono state riattivate le linee ferroviarie regionali che erano state interrotte. Facebook ha attivato il servizio «Safety check», che consente agli utenti di confermare , in caso di pericolo, il proprio stato di salute e rassicurare amici e parenti.



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Il capo dello Stato rientra a Roma


Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è rientrato a Roma. In contatto fino dalle prime ore del giorno in stretto contatto con la Protezione Civile, ha lasciato Palermo per fare ritorno al Quirinale. «È un momento di dolore e responsabilità, di appello alla comune responsabilità. Tutto il Paese deve stringersi con solidarietà attorno alle popolazioni colpite. Grazie alle forze che portano soccorso»



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Papa Francesco: «Uniti, preghiamo per le vittime»

Papa Francesco esprime «Commozione e vicinanza» alle vittime e ai loro familiari: il Pontefice ha rinviato la catechesi del mercoledì alla prossima settimana e ha chiesto ai fedeli di recitare il rosario.«Uniamoci nella preghiera per le vittime, stringiamoli nel nostro abbraccio e ringraziamo tutti i volontari e gli operatori della protezione civile». La Cei, confederazione episcopale italiana, ha già stanziato un milione di euro dai fondi per l'8 per mille per far fronte alle prime urgenze e ai bisogni essenziali. Indetta anche una colletta nazionale da tenersi in tutte le Chiese italiane il 18 settembre 2016



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Ue e Mosca: «pronti ad aiutare»

Solidarietà e offerte di aiuto dall'Unione europea e da Mosca. Il commissario Ue agli aiuti umanitari e alla gestione delle crisi Christos Stylianides annuncia su twitter che sta «monitorando attentamente l'impatto del terremoto in Italia». «Le mie condoglianze e vicinanza alle famiglie delle vittime», aggiunge il commissario. Il ministro delle emergenze russo Vladimir Puchkov ha inviato un messaggio al Capo dell Protezione civile Fabricio Curcio mettendo a disposizione uomini e mezzi per la rimozione delle macerie.



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La Protezione Civile: «Come a L'Aquila ma scenario diverso»

Riunito a Roma il comitato operativo della Protezione Civile. Il responsabile, Fabrizio Curcio, ha paragonato il sisma a quello de L'Aquila: «Questo è un terremoto di magnitudo importante, è un terremoto superficiale che ha provocato uno scuotimento rilevante. Il valore è paragonabile al sisma de L'Aquila anche se qui cambia lo scenario nel senso che L'Aquila era una città capoluogo di Regione e importante dal punto di vista numerico. Qui c'è una popolazione più diffusa, quindi immaginiamo che l'impatto sia meno gravoso in termini di vite umane. Ma un evento di assoluto rilievo».


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Il sindaco de L'Aquila Cialente: «Tragedia come nel 2009»


«E' una tragedia come quella che abbiano vissuto a L'Aquila». Lo ha detto Massimo Cialente sindaco della città devastata dal sisma del 2009 (magnitudo di 6.3, prima scossa alle 3.32 e 309 vittime) che ha raggiunto la cittadina del reatino per dare, come ha detto, «tutto il nostro aiuto». L'ospedale San Salvatore, dice Cialente, «e' gia' pronto per la necessaria assistenza ai feriti. A disposizione degli sfollati 250 alloggi del progetto Case, dopo il terremoto de L'Aquila.



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Nelle immagini la città di Amatrice vista dall'alto prima e dopo il sisma
che ha raso al suolo la città





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